Generale e uomo
politico dominicano. Entrato nell'esercito nel 1918, ne salì rapidamente
tutti i gradi e, rovesciato con un colpo di Stato il presidente H.
Velázquez, si insediò alla guida del Paese (1930), creando un
proprio partito di regime, il Partito dominicano, a capo del quale avrebbe poi
dominato la vita politica per oltre 30 anni. Attraverso successive rielezioni
plebiscitarie, riservò per sé la presidenza della Repubblica,
cedendola per alcuni periodi a sue creature: a J.B. Peynada (1937-40), a M.
Troncoso (1940-42) e infine al fratello Héctor Bienvenido (1952-60).
Instaurato un regime dittatoriale e terroristico, forte del controllo sulle
forze armate, governò il Paese, garantendo un periodo di stabilità
economica, a scapito delle libertà civili e politiche. Ma venuti meno gli
aiuti militari degli Stati Uniti, che fino ad allora lo avevano sostenuto, nel
1961 il dittatore trovò la morte in un attentato teso da un gruppo di
ufficiali dissidenti (San Cristóbal 1891 - Ciudad Trujillo, od. Santo
Domingo 1961).